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mercoledì 11 marzo 2020

Dendrobium jenkinsii




Primi di Marzo 2020 - Rifiorito dapprima con un singolo fiore a sinistra per svilupparne poi altri 4 a destra. 



Inizio Maggio 2019 - Nell'autunno 2018 ho rifatto la zattera unendo il mio esemplare ripulito e quello di Antonia. Ha faticato un po' ad ancorarsi con nuove radici ma è comunque rifiorito con un singolo fiore il che mi fa ben sperare sull'attecchimento. Peccato che le nuove vegetazioni tendano a crescere sul retro della zattera 😖


Inizio giugno 2017. Dopo tanti anni è rifiorito la mia zattera dopo che ha passato due mesetti in serra.


Fine aprile 2017 - Fioritura della bella zattera facente parte delle piante che mi ha regalato Antonia. In serra dopo un mese è fiorita complice l'inverno a minime di 13° a casa di Antonia e il caldo diurno della mia serra. 



Metà aprile 2011 - Quest'anno ho tenuto la zattera al fresco appesa alla finestra delle scale verso la taverna a circa 14° e non l'ho più bagnata se non con qualche spruzzata ogni tanto.
Verso fine gennaio la piantina mi faceva pietà con i suoi pseudobulbi troppo raggrinziti e ho deciso di bagnarla consapevole della probabile perdita della fioritura. Pochi giorni dopo la bagnatura vedo con stupore due stelini microscopici, dopo la delusione dell'anno scorso, ho cercato di osservare in modo distaccato l'evolversi degli steli. Quando ho visto che gli steli non rinsecchivano ma anzi... crescevano!! ho portato la zattera in soggiorno al caldo. Nei giorni seguenti ho perso uno dei due steli ma l'altro proseguiva la sua corsa imperterrito anche se uno dei tre bocciolini si è ammosciato. Non ho più spruzzato la pianta non credendoci troppo. Con ansia prima, e sorpresa dopo, ho visto i due fiori aprirsi verso metà aprile.
Ho letto (in ritardo) l'intervento su Orchidando in cui si parla di interrompere le innaffiature solo in inverno e non a partire dall'autunno come avevo fatto io e di sicuro il prossimo anno cercherò di far meglio anche se, onestamente, per quest'anno non mi posso davvero lamentare!



Regalatomi da Antonia a Varese a novembre 2009 preso da Detlef
Proviene da Cina, Assam, Himalaya orientale, Nepal, Laos Myanamar e in foreste aperte su tronchi d'albero ad altitudini comprese tra 700 - 1500 mt

  • SERRA INTERMEDIA - CALDA
  • LUCE MEDIO - ALTA
  • RIPOSO SI'
  • PROFUMO SI'

Dendrobium appartenente al gruppo 2 (clima monsonico intermedio-caldo) . Coltivare come una Cattleya tutto l'anno, con parecchia luce schermata leggermente in estate, dando un periodo di riposo secco e fresco in inverno e cominciando a ridurre le irrigazioni dopo la maturazione delle nuove vegetazioni ossia : innaffiare normalmente dalla primavera a metà autunno ed in seguito, con l'abbassamento della temperatura, diradare le irrigazioni bagnando circa 2/3 volte la settimana. Da gennaio sospendere l'acqua sino alla comparsa degli steli. Riprendere quindi con leggere spruzzature un paio di volte la settimana sino alla fioritura. In seguito l'irrigazione potrà riprendere con una leggera sospensione da quando compaiono le nuove vegetazioni sino alla loro radicazione e maturazione. Il riposo prevede, oltre all'assenza di acqua anche un temperatura con minime sino sino a 10/12°. 


FONTI : 















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