Fine Gennaio 2020 - E' comparso il primo fiorellino dalle nuove vegetazioni che spero possano portare altri 4/5 fiori. Le due piantine sono state riunite in un'unica ciotola a Marzo del 2019.
Inizio Gennaio - Ambedue le piantine sono cresciute non male dopo il rinvaso e mi hanno ricompensato con una fioritura, unica con la mia pianta 😥, con quattro o cinque fiorellini che si sono susseguiti sino a fine Febbraio con quella di Antonia.
Questo invece è l'esemplare che mi ha regalato Antonia insieme a tutte le altre. E' molto più robusto, direi "cicciotto"
Riacquistata da Nardotto e ritirata in Varese orchidea 2016 dopo che la precedente, su zattera, si era beccata la cocciniglia e non sono riuscita a debellarla in tempo.
Acquistata nel vivaio Pozzi a Varese a Dicembre 2014
Brasile e Bolivia in boschetti delle montagne costiere dai 740 ai 1000 mt sia come epifita che come litofita
- SERRA INTERMEDIA CALDA
- LUCE MEZZOMBRA LUMINOSA
- RIPOSO NO
- PROFUMO NO
Unica Laelia brasiliana bifoliata. Fiorisce tra l'inverno e la primavera con un fiore che nasce da una nuova vegetazione matura. Leggo in rete che non è pianta dalla facile coltivazione e che ogni piccolo errore di coltivazione blocca una crescita che di per se' è lenta. Diminuire leggermente le irrigazioni ad inizio inverno quando si hanno meno ore di luce. Vuole substrato drenante, umidità superiore al 60% e letto umido con leggera asciugatura tra le irrigazioni. Se su zattera è più difficile da tenere, meglio in cestello forato. Meglio non dividere la pianta .Qui leggo che notti fresche in inverno facilitino la fioritura e preservino la pianta da un deperimento che leggo spesso tra i coltivatori. Mi sono presa la classica orchidea impossibile in casa... Bella anche la collocazione che ha ideato il forumista.
- Marzo 2019 - Messo in ciotola due piante
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