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mercoledì 30 ottobre 2019

Sarcochilus ceciliae



Fine Ottobre 2019 - Ok, tanto per non sfatare l' antipatia reciproca verso questo genere ( sulla cura ovviamente non sulla bellezza) e avendo constatato che il caldo autunnale fuori norma ha decisamente provato le radici della piantina mi sono decisa a tentare il tutto per tutto mettendola in vaso di coccio con un composto tipo per litofite. Vedremo... la do già per persa ma mai disperare. 



Riacquistata e ritirata presso Nardotto in settembre 2017
Questa volta la pianta è su zattera e che sia la volta buona! 😥 La precedente è miseramente seccata! Ovviamente mai visto un fiore aperto tanto per non smentire l'antipatia che questo genere ha per me 😠

Novembre 2009 - Rinvasata dopo qualche mese perché ha un forte sviluppo radicale. Nello stesso autunno mi ha fatto uno stelo (un altro l'ha solo abbozzato per poi abortirlo quasi subito) ed ha iniziato a formare i boccioli per poi, inesorabilmente, perderli. Lo stelo è rimasto verde sino ad ora e la pianta ha emesso altro stelo.
Le sto dando meno umidità dell'anno prima e confido in bene non guardandola troppo 😖



Acquistata da Nardotto & Capello in aprile 2013
Costa orientale australiana come litofita con ed occasionalmente epifita dai 150 ai 900 

  • SERRA INTERMEDIA
  • LUCE MEZZOMBRA
  • RIPOSO NO
  • PROFUMO SI'
Pianta arrivata con parecchi steli!

Cresce sulle parete verticali delle scogliere con occasionali piogge. Vuole umidità e buona circolazione d'aria con luce moderata prestando attenzione alle innaffiature che dovranno mantenere il substrato umido ma non bagnato, dalla primavera all'estate quando la pianta è in crescita e fiorisce diminuendole dall'autunno all'inverno. Foglie rugose indicano bisogno di umidità. In natura un po' di muschio o lettiera di foglie garantiscono l'umidità alla pianta. 


FONTI :





Novembre 2019 - Da zattera a vaso in coccio































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