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giovedì 4 marzo 2021

Vandachostylis Pinky (Neostylis Pinky- Vanda Pinky)



Inizio Marzo 2021 - Rifiorita ma purtroppo ha le foglie basali ingiallite. Però, vedendo le foto precedenti mi sembra di capire che anche nel tempo le foglie basali sono più gialle.



Fine Dicembre 2020 - Rinvasata in ciotola la prima pianta acquistata rimasta praticamente imbalsamata dopo la prima fioritura da me tanto che ero incerta se tenerla o meno. Sta emettendo una fogliolina e forse, dico forse, sta mostrando segni di vitalità. Altro segno di vita: sta crescendo una piccola vegetazione seminascosta dal bark e non so neppure se ce la possa fare...



Fine Febbraio 2020 - E' rifiorito Il secondo esemplare mentre il primo... dorme! Credo di doverlo rinvasare in bark un po' più piccolo perché sembra che non riesca ad idratarsi a sufficienza. Peccato perché, tra l'altro, il colore omogeneo con il bordo chiaro lo preferisco. Da notare lo splendido aiutante apprendista fotografo della prima foto 😃



Quando una pianta piace... trovata alla mostra Asolo di Febbraio 2019 da Celandroni e mi è sembrata subito una pianta robusta per cui me ne sono presa un altro esemplare 😎
Pianta presa con due steli di cui uno portato a fioritura mentre l'altro che appena stava sbucando dall'ascella fogliare.... si è seccato. 


Fine gennaio 2018 - Non pensavo fosse già in grado di fiorire! Ci ha messo un po' a preparare lo stelo ma è anche rimasta in fiore a lungo. Molto bello il colore specialmente in pieno inverno... peccato solo non sia la varietà Starry night ma... se la trovo...



Acquistata da Currlin a O&W 2017
Ibrido tra Neofinetia falcata × Rhynchostylis gigantea

  • SERRA INTERMEDIA - CALDA
  • LUCE BRILLANTE
  • RIPOSO NO 
  • PROFUMO SI' 

Per la fioritura dare abbondante luce e possibilmente anche sole la mattina presto aumentando gradatamente l'esposizione sino al colorito o macchie rosso-violacee. Può fiorire più volte durante l'anno. Preferisce temperature fresche e vuole alternanza bagnato - asciutto. Meglio su zattera o in cestelli. Aerare molto le radici con substrato drenante e leggero. Ottima la coltivazione sotto lampade. Fiorisce in primavera - estate.

FONTI :


  • Febbraio 2019 Celandroni
  • Giugno 2017 Currlin
  • Dicembre 2020 Currlin in ciotola
  • Marzo 2022 Celandroni in ciotola









domenica 31 gennaio 2021

Cattleya neokautskyi × jongheana


Fine Gennaio 2021 - Rifiorita: tre fiori da un primo stelo ed un altro stelo in formazione. Non è eccezionale ma per ora si comporta bene 😀



Metà Marzo 2019 - Ha portato avanti il bocciolo ed è fiorita rivelando un fiore tendente al giallo che con il tempo ha sbiadito il colore sino ad un giallo rosato molto pallido.



Ritirata da Celandroni in occasione di Asolo 2019
Brasile 

  • SERRA INTERMEDIA - CALDA
  • LUCE BRILLANTE
  • RIPOSO INVERNALE
  • PROFUMO SI'

La Cattleya (ex Laelia) neokautskyi proviene dalle foreste ombrose di Espirito Santos tra i 600 e i 1000 mt come litofita in Brasile. Ombra parziale e regolari irrigazioni, meno in inverno.

La Cattleya (Laelia) jongheana viene da Minas Gerais come epifita in piccole foreste tra i 1300 e i 1600 mt. Irrigare bene nella bella stagione con temperature fresche e luce diretta. 

FONTI :
I.O.S.P.E. per C. neokautskyi
I.O.S.P.E. per C. jongheana

Nel rinvasarla mi è caduta e la foglia più vecchia si è rotta. 

  • Febbraio 2019 all'acquisto