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lunedì 16 novembre 2020

Laelia lucasiana



Metà Novembre 2020 - Uno stelo con due fiori su uno dei due vasi. Ho acquistato un vaso forato più largo, quasi una ciotola, e tra un po' vorrei unire le due piante. Speriamo in bene... 👀


Fine Agosto 2020 - E dopo essersi aperto anche il secondo stelo della prima anche l'altro vaso è fiorito: 6 corolle. Non male...



Metà Luglio 2020 - E' sempre molto veloce a formare lo stelo, da un giorno all'altro spunta, cresce e sboccia. Ha un ulteriore stelo ancora di tre fiori in formazione. 



Inizio Luglio 2019 - Rifiorita prima la piccola divisione che aveva un solo pseudo e poi, contemporaneamente, le altre due. Osservando la foto dello scorso anno appena rinvasate direi che sono cresciute parecchio. Sto valutando se metterle tutte insieme in una ciotola. Vedremo il prossimo rinvaso...



 Metà Maggio 2018 - La nr. 1 è stata ripulita, in pratica dimezzata scartando alcune parti un po' brutte e rinvasata in un vaso in terracotta forato con quasi tutto materiale inorganico. Poco dopo il rinvaso è rifiorita 😍 anche se con solo 2 fiori. Ne ho ricavato un terzo vaso con un unico pseudobulbo. Speriamo attecchisca e vedo già un germoglio. Molto vitale!



 Fine Aprile 2018 - La nr. 2 è rifiorita e sta ingrossando e allungando gli pseudobulbi molto bene. La forma dei petali è leggermente più convessa della nr. 1.


 Fine Luglio 2017 - Puntuale la fioritura anche se mi par di vedere che in serra la collocazione in cestello non sia ottimale. Qualche giorno più tardi fiorisce anche la nr. 2 ancora in vaso e mi sembra essere più in forma. 



 Settembre 2016 - Anche la pianta n.2 sembra avviarsi verso la maturità. 



 Luglio 2016 - Bella fioritura dell'esemplare nr. 1 con uno stelo portante quattro fiori dopo essere stata collocata in un cestello di rete.



 Fine agosto 2015 - La pianta nr. 1 ormai sembra in piena maturità tanto da fiorire due volte nell'anno. 



 Fine luglio 2015 - Anche il secondo esemplare, quello meno esuberante, è fiorito. Un fiore con un rosa molto più attenuato che mi fa pensare ad una forma semi-alba o forse, molto più probabilmente, la scarsa pigmentazione del colore è dovuta a coltivazione non ottimale con stress della pianta. Vedremo se confermerà o meno il colore negli anni.



 Inizio maggio 2015. La pianta più robusta è rifiorita mentre l'altra sembra ancora un po' immatura. 


 Settembre 2014. Finalmente dopo tre anni è fiorita una delle due Laelia lucasiana. Probabilmente avrebbero potuto fiorire anche prima se le avessi trattate meglio: mentre una, quella fiorita, è stata collocata in posizione abbastanza luminosa la seconda, di crescita più stentata, è stata messa sotto i neon con l' illusione di avere più luce. Il fiore permane a lungo ed ha un profumo leggermente pepato piuttosto particolare. 



 Acquistata da Orquideas de LatinoAmerica a MPC 2011
Trovata sulle montagne di Minas Gerais in Brasile, ad un'altitudine di 1400-1700 metri, litofita.

  • SERRA INTERMEDIA 
  • LUCE ALTA 
  • RIPOSO SI' 
  • PROFUMO NO 
Nella gran confusione degli acquisti a casa mi son trovata con ben due esemplari di questa Laelia (in un primo momento etichettata con il nome "alla spagnola" !) convinta d'aver preso due laelie diverse. 


 Rupicola. Cresce nelle fessure delle formazioni rocciose brasiliani formate da detriti e terreni sabbiosi come una sorta di combinazione tra terrestre e litofita. In inverno necessita di riposo secco dopo la fioritura sino alla ripresa vegetativa (bagnare pochissimo o meglio vaporizzare il substrato), in luce luminosa, e può sopportare una minima di 11°. In natura subiscono un forte sbalzo termico tra notte e giorno anche superiore ai 10°. Vive bene in vasetto di coccio: non importa la profondità del vaso se si usa un substrato molto drenante ma il vasetto deve essere piccolo. Rinvasare con lapillo, palline d'argilla, sabbia di quarzo acquistabile presso negozi per acquari, perlite unitamente a un po' di terriccio per succulente, poca corteccia e pochissimo sfagno (ho semplificato la ricetta presentata da un utente del Forum A.T.O. ) Non ama il rinvaso e occorre prestare attenzione alle poche e piccole radici. Lasciar asciugare il composto ma non lasciare la pianta completamente asciutta. In estate fornire tanto sole previo acclimatamento. 


FONTI :



 Sin: Laelia longipes

Nel forum gardenweb c'è un riepilogo sulla nomenclatura : 
Questa è la storia "recente" delle denominazioni dei generi tassonomici per queste specie:

prima del 2000: Laelia
2000: Sophronitis
2002: Hoffmannseggella
2008: Cattleya 

  • Marzo 2008 - una in coccio bucato e due in vaso plastica tutte con substrato rupicole
  • Aprile 2020 - Rinvasare tre piante in due vasi coccio forato. Messo un getto scartata in vaso plastica













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